mercoledì 27 novembre 2013

Olivia, la 16enne che ha commosso il web cantando 'Roar' di Katy Perry è morta



Una triste storia, la cui fine era purtroppo annunciata. È morta a 16 anni Olivia Wise, la ragazza canadese, malata terminale, che aveva commosso tutti cantando la sua versione del brano 'Roar' di Katy Perry. La sua voce aveva fatto il giro del mondo in settembre, quando la giovane, ormai ridotta su una sedia a rotelle, registra insieme al produttore Jon Levine, la cover di Roar, 'ruggendo' dentro quel microfono tutta la sua voglia di vivere. Per Olivia, che amava la musica ed in particolare il canto, riesce così a vivere l'esperienza di incidere in un vero studio di registrazione a Toronto. Levine, produttore tra i tanti di Bono Vox e Nelly Furtado, voleva incidere un album con Olivia, ma le sue condizioni di salute non l'hanno reso possibile.  LA COVER DI OLIVIA -VIDEO  Il brano commuove il web, tanto che la stessa cantante decide di rispondere con un video messaggio: "Continua a ruggire fino all'ultimo, come nel testo della mia canzone". Katy Perry ha anche devoluto una somma di denaro nella ricerca contro i tumori al cervello. Già, quell'orrendo male che affligeva la piccola Olivia da due anni e che lei sapeva di non poter sconfiggere. Nonostante i medici avessero già espresso il loro verdetto: "tumore non operabile", la ragazza ha sembre nutrito la speranza di guarire. Ieri sera, da quanto ha comunicato la famiglia Wise, "la 16enne si è spenta in pace, circondata dall'affetto dei suoi familiari".

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