giovedì 5 dicembre 2013

Yuanyuan, 2 anni, lasciato in ascensore. Ucciso a calci e lanciato dal 25° piano da bimba di 10


La mamma stava portando la sua bicicletta fuori dall'ascensore di un palazzo di Chongqing, in Cina, quando Yuanyuan, un bimbo di due anni, è rimasto chiuso all'interno dell'ascensore. Questione di istanti e anche una bambina di dieci anni è riuscita a infilarsi all'interno, lo ha riempito di botte e poi lo ha lanciato dal 25esimo piano dell'edificio. Inspiegabile, al momento, la motivazione.  La ragazzina ha preso prima in braccio il piccolo, poi lo ha sbattuto a terra e ripetutamente preso a calci ogni qualvolta Yuanyuan ha provato a rialzarsi. Dopo le percosse, la bambina sarebbe uscita dall'ascensore al 25esimo piano con il piccolino in braccio. Qui lo avrebbe gettato da una finestra.  Il bambino è stato ritrovato nel cortile del palazzo in fin di vita, una volta in ospedale è morto per le gravissime ferite riportate.
A tradire la ragazzina, le sue contraddizioni nel raccontare alla mamma di Yaunyuan cosa era successo al piccolo: prima ha detto che lo aveva portato via un ragazzo, poi una ragazza. A incastrarla definitivamente, un terribile filmato delle telecamere di sicurezza che ha ripreso tutta la scena dei maltrattamenti in ascensore.



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